Nasce a Firenze la prima distilleria in Italia esclusivamente dedicata al gin
Nasce in provincia di Firenze la prima distilleria interamente dedicata al gin. Un ulteriore passo avanti per la cultura degli spirit in Toscana.
Si chiama Peter in Florence il primo London Dry Gin prodotto solo con ginepro e petali di giaggiolo made in Tuscany.
Solo ginepro e petali di iris toscani da agricoltura biologica, acqua del pozzo, purificata e trattata per osmosi, spezie certificate e un alambicco realizzato ad hoc: nasce a Firenze la prima distilleria in Italia esclusivamente dedicata al gin.
E’ il Podere Castellare di Pelago, Eco Resort adagiato sulle colline fiorentine, la casa base di Peter in Florence, primo London Dry Gin prodotto con ingredienti quasi esclusivamente toscani. Il Podere diventa così la prima micro-distilleria specializzata d’Italia, ma anche un laboratorio dedicato al gin a 360 gradi, dove sarà possibile vedere e cogliere le erbe utilizzate nella produzione, fare formazione sul prodotto e degustazioni guidate.
Peter in Florence è, in tributo a Firenze, il “gin dell’eleganza”: mette al centro l’iris, icona della città, di cui vengono utilizzati non solo la radice, come da tradizione, ma anche i petali, cosa ben più rara. E’ un gin classico, in osservanza alle regole del London Dry Gin, ma innovativo, anche per l’uso delle varie botaniche.
Quattordici in tutto quelle che lo compongono, quasi tutte locali: oltre al ginepro e all’iris, la scorza di bergamotto fresca, quella di limone essiccata, i semi di cardamomo verde, le bacche di rosa, i fiori di lavanda e di rosmarino freschi. A cui si aggiungono: la radice di angelica dalla Francia, la corteccia di cassia dalla Cina, il coriandolo dal Marocco, le mandorle amare dalla Spagna e i grani del Paradiso dall’Africa Occidentale. Fondamentale l’acqua, che viene raccolta dal pozzo, analizzata in laboratorio e trattata con l’osmosi inversa, raggiungendo i più elevati standard qualitativi internazionali previsti dall’industria beverage. Gradazione alcolica: 43 gradi.
Sebbene il 47% del ginepro utilizzato nell’industria del gin provenga infatti dalla Toscana – tra Firenze e Arezzo – ad oggi non sussiste un luogo dedicato al gin. E non esiste in Italia una distilleria esclusivamente dedicata: spesso il gin viene distillato in luoghi di produzione mista (ad esempio dove si produce la grappa), oppure Oltremanica, seppur con botaniche italiane.
La volontà del Podere Castellare e del Team di Peter in Florence di portare questa bevanda ai vertici del modo dei moxologist è resa ovvia anche dalla presentazione della tenuta in maniera virtuale allo scorso “Taste 2018” avente luogo alla Stazione Leopolda di Firenze. Qui, grazie ad un visore virtuale, è stato possibile visitare in 3D la tenuta di Pelago dove nasce l’unica distilleria italiana esclusivamente dedicata al Gin. Durante la manifestazione Peter in Florence è stato inoltre protagonista di due “Gin Experience” inserite nel calendario Fuori di Taste, da Ditta Artigianale Oltrarno.
Alla Stazione Leopolda , oltre a fare un “tour virtuale” in distilleria indossando gli speciali “occhiali 3D” appositamente sviluppati, è stato possibile partecipare anche a specifiche degustazioni guidate personalmente dal master distiller Stefano Cicalese e toccare con mano (o meglio odorare dal vivo) le 14 botaniche che conferiscono al Gin Peter in Florence il caratteristico aroma e la finezza che lo contraddistingue.
Fondamentale per la creazione di questo gin è l’acqua, che viene raccolta dal pozzo di Podere Castellare, analizzata in laboratorio e trattata con l’osmosi inversa, raggiungendo i più elevati standard qualitativi internazionali previsti dall’industria beverage. La ricetta prevede la combinazione di infusione liquida e infusione a vapore. La “vapour infusion” fu introdotta da Thomas Dakin utilizzando un alambicco Carterhead, il cui progetto è stato reinterpretato per Peter in Florence utilizzando le migliori tecnologie disponibili, come la fluidodinamica numerica, ma mantenendone il design che lo contraddistingue da quasi 200 anni. Lo speciale alambicco, realizzato in esclusiva da Green Engineering, è una versione ridotta dello storico Carterhead utilizzato per la produzione di alcuni tra i migliori gin al mondo. Il design mantiene quello originale del 1831, ma le caratteristiche tecnologiche lo rendono all’avanguardia, unico in Italia, permettendo di controllare con un altissimo grado di precisione tutti i parametri fondamentali della distillazione, quali grado alcolico, densità e temperatura, garantendo una elevata qualità. Si tratta anche dell’unico alambicco in Italia che utilizza l’infusione a vapore, permettendo una estrazione più delicata e naturale di olii essenziali e aromi.